“Se ti assumi la responsabilità di quello che stai facendo, del modo in cui produci i tuoi sintomi, del modo in cui produci la tua malattia, del modo in cui produci la tua esistenza – al momento stesso in cui entri in contatto con te stesso – allora ha inizio la crescita, ha inizio l´integrazione”. 

Perls (1969)

Lo Studio Sememe offre i seguenti percorsi:

Psicoterapia individuale 
Psicoterapia di coppia
Psicoterapia rivolta a minori e famiglie
Consulenza psicologica e sostegno psicologico
Consulenza psichiatrica
Psicoterapia di gruppo
Supporto alla genitorialità

I professionisti dello Studio Sememe sono preparati ad affrontare il trattamento dei seguenti disturbi:

Depressione e disturbi dell’umore

La psicoterapia della gestalt considera la depressione come una condizione di vita intimamente legata alla storia di ogni singolo individuo.

I fattori scatenanti possono essere cambiamenti improvvisi quali la perdita di una persona cara, una separazione, un trasloco, il cambio di lavoro o anche conflitti, traumi mai elaborati. Nella persona depressa vi è una focalizzazione dell’attenzione sul tempo passato; il suo sguardo è volto principalmente a ciò che è stato e poco al presente e al futuro. I sintomi possono essere molto sfumati e riguardare somatizzazioni diffuse come dolori addominale, cefalea, stanchezza cronica, irritabilità e scarsa tolleranza a stimoli quotidiani.

Scopo della terapia della gestalt nella cura della depressione è quello di accompagnare e sostenere chi soffre in un processo di ascolto e conoscenza del suo dolore, potendo così arrivare a dargli un nome; l’opportunità di poterne parlare consente alla persona di familiarizzare con il proprio malessere, di riconoscerlo e di conseguenza di averne meno timore.

Disturbi d’ansia

disturbi d’ansia sono diventati l’emblema del male sfuggente del nostra società: sintomi che sopraggiungono senza apparenti ragioni, riscontrati anche da chi ha tutto, da chi ha condotto una vita piena e soddisfacente.

Secondo la psicoterapia della Gestalt la persona ansiosa volge lo sguardo principalmente al futuro privandosi del sostegno dato dall’ancoraggio al presente. L’ansia è caratterizzata da uno stato di allarme ingiustificato che può manifestarsi attraverso i seguenti sintomi: tachicardia, agitazione, affanno, insonnia, stress, difficoltà di concentrazione, angoscia, preoccupazione costante, ecc. Chi soffre di ansia è spinto al controllo di ciò che non può essere controllato nella speranza di rendere le cose più prevedibili, essa crea stasi, monotonia, fissità nelle relazioni che si inceppano e diventano rapidamente sfiatate.

Scopo della terapia della gestalt nella cura dell’ansia e degli attacchi di panico è aiutare la persona ad entrare in contatto con quello che sperimenta nel tempo presente, nel qui ed ora dell’incontro terapeutico. Ponendo attenzione a ciò che avviene nel corpo, il terapeuta promuove nel paziente una maggiore disponibilità ad entrare in contatto con le proprie esperienze emotive del presente privilegiando l’assunzione di responsabilità individuale nel riconoscimento e rispetto dei propri bisogni.

Problematiche di coppia o della famiglia

Le relazioni caratterizzate da vicinanza fiducia e intimità possono costituire un bacino di risorse potente ed efficacie da cui attingere per far fronte alle sfide della vita. Quando le relazioni intime sono disfunzionali, entrano in crisi o vengono a mancare possono al contrario generare profondo malessere caratterizzato da bassa autostima, paura del rifiuto, vissuti di abbandono, elevata conflittualità, interruzione del dialogo, ecc.

Lo psicoterapeuta della Gestalt crede che l’obiettivo della terapia non sia il sacrificio dei desideri individuali in favore delle regole del vivere sociale in famiglia, bensì il riappropriarsi della spontanea creatività da cui ha origine ogni relazione autentica. L’obiettivo non è evitare il conflitto ma favorire l’assunzione di responsabilità in cui ognuno si prende un tempo ed uno spazio in cui “esserci” e “raccontarsi” uno di fronte all’altro. L’intimità può fiorire solo laddove è possibile riconoscere che entrambi gli individui hanno bisogni fondamentali di autonomia e intimità.

Disturbi del comportamento alimentare

Quante volte mangiamo pur non avendo fame, o non mangiamo pur avendone? Nelle persone che soffrono di disturbi del comportamento alimentare vi è un’alterazione del ciclo dei bisogni che non fluisce più in modo armonico in un’osmosi funzionale tra i reali bisogni dell’organismo e le risorse ambientali.

Lo psicoterapeuta della Gestalt nella cura dell’anoressia e bulimia pone attenzione al tema dell’istinto alimentare, osservando nell’incorporazione di cibo il paradigma di base dei futuri modelli di relazione con l’ambiente. Nel corso della terapia, il paziente viene aiutato a divenire più cosciente di quello che sente, percepisce e desidera, facendo emergere quei meccanismi che ostacolano il contatto con l’esperienza presente ed incoraggiandolo a prendere consapevolezza del suo processo esperienziale.

Disagi dello sviluppo (infanzia e adolescenza)

Un buon senso del sé porta ad un buon contatto con il proprio ambiente e favorisce relazioni soddisfacenti. Quando il processo di crescita del bambino  è caratterizzato dallo stratificarsi di bisogni insoddisfatti, questi possono sfociare nella perdita del senso del sé. Scopo della terapia con i bambini e con gli adolescenti è quello di rinforzare o ricostruire il senso del sé attraverso un processo esperienziale che permetta la percezione di avere un corpo proprio distinto dal corpo dell’altro, di essere capaci di progettare ed intraprendere un’azione, di provare consapevolmente stati d’animo e tradurli in linguaggio.

“Più che tappa o fase da superare, l’adolescenza si configura come il passaggio della soglia, al di là della quale si intravedono i colori della vita in tutta l’ampia gamma dei toni e delle sfumature”. 

(A.Fabbrini, A.Melucci, 1992)

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